Arriva WINE Blockchain per la territorialità, autenticità e qualità del prodotto

La famiglia di AgriOpenData si allarga sempre di più. Dalla piattaforma innovativa in OpenData di EZ Lab e dalla consulenza manageriale di Ernst & Young Italia (leader mondiale nei servizi di contabilità, fiscalità, transaction e advisory), nasce “WINE Blockchain”, la prima soluzione digitale per la tracciabilità e la certificazione della filiera di produzione del vino.

A cosa serve?

WINE Blockchain restituisce il legame di fiducia e trasparenza tra il produttore e il consumatore finale, attraverso la tracciabilità (certificata dal codice di sicurezza blockchain) della filiera di produzione nonché della provenienza e della trasformazione dei prodotti agricoli (in particolare BIO e DOCG). Una soluzione innovativa e applicabile nel mercato agroalimentare, soprattutto made in Italy, che mette d’accordo tutti, consentendo di valorizzare la produzione agricola di qualità, combattere i “falsi” e la contraffazione nel settore food e allo stesso tempo garantisce prodotti sani e certificati all’utente finale, il quale grazie all’etichetta intelligente posta sulla bottiglia di vino (QR Code), potrà verificare dal proprio supporto digitale (smartphone o altri mobile device) la “carta d’identità digitale” del prodotto, dalla proprietà all’intero processo di coltivazione, produzione e trasformazione del vino, fino alla sua distribuzione.

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Come funziona

La tecnologia Blockchain, che abilita questa soluzione, è caratterizzata da un database contenente un registro di tutte le transazioni, per cui ogni partecipante può verificare la validità della catena delle transazioni. Attraverso un processo di condivisione in rete di tutte le informazioni connesse al prodotto, il consumatore potrà verificare, in qualsiasi momento e punto vendita, provenienza, caratteristiche organolettiche e l’intera filiera agroalimentare e industriale della bottiglia certificate dal produttore, semplicemente avvicinando il proprio smartphone al QR Code presente sull’etichetta. Sarà possibile conoscere il campo in cui è stato coltivato, le viti utilizzate, ma anche i trattamenti fitofarmaci e agricoli effettuati con tutto i passaggi e metodi produttivi.

Il caso Volpone

Grazie alla partnership tra EZ Lab e EY, oggi AgriOpenData vanta il primo caso reale in Italia prodotto dalla Cantina Volpone in Puglia. Si tratta della prima bottiglia di Bianco Falanghina tracciata e certificata dalla vigna alla tavola.

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