Donne del Food.it, sito dedicato “alle paladine dell’agroalimentare italiano”, nell’articolo di Alessandra Apicella Food e tecnologia: un matrimonio che s’ha da fare cita EZ Lab di Massimo Morbiato. L’azienda padovana (con sedi anche in Francia e nella Silicon Valley), con la piattaforma AgriOpenData, consente di tracciare e certificare tutta la filiera dei prodotti agroalimentari, la prima a livello mondiale a utilizzare tecnologia Blockchain e Smart Contracts. Un semplice codice QR permette la visualizzazione di tutte le informazioni relative al processo produttivo. Dalla coltivazione alla tavola. A tutto vantaggio di qualità e ambiente.
“Sono scesi in campo tutti i grandi protagonisti dell’informatica con le loro proposte – scrive Apicella – e molti grandi gruppi della GDO e del mondo del Food hanno annunciato di voler intraprendere questo percorso. Anche il governo italiano ha preso una posizione chiara… … Blockchain piace perché rimette al centro un valore, per cui ciascuno di noi in molti casi si è sentito tradito e per cui desidera certezze: la fiducia”.
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